LE DIVERSITA’ IDEOLOGICHE

È nel reciproco rispetto che dobbiamo proseguire nella reciproca stima, che dobbiamo fondare le nostre attività; per questo oggi sentiamo il bisogno e la necessità di scrutare nel nostro interiore al fine di liberarlo da possibili avversità nascoste…quelle che possiamo definire avversità ideologiche. Per solito nella vita quotidiana noi temiamo soltanto i contrasti aperti, le parole forti e di accusa, le rivolte chiare. Sappiamo che queste incidono sui rapporti e finiscono con il provocare la divisione se non interviene presto la riconciliazione. Invece non temiamo abbastanza quelle che sono le avversità ideologiche. Si vedono silenziose, rintanate negli angoli della coscienza, nello spirito di quello che si è già fatto un giudizio di poca stima…Te le conservi nell’ombra del tuo cuore, per quell’autorità inconscia dell’io. Per una tua qualsiasi impressione, hai ricavato una tua idea…per questo hai radiato quella cosa o persona dal tuo attivo interesse. Con quello hai deciso di non aver più nulla a che fare perché non ti va. La nostra vita interiore può essere disseminata di una infinità di impressioni negative, frutto di un guizzo incontrollato e che non richiamiamo più in giudizio : appunto le avversità ideologiche. Tutto in apparenza è così insignificante, così naturale che neppure ci si accorge o si avverte. Viene però un momento…forse un momento di scontro, di disagio e allora appare quello che si ha dentro contro di lui o meglio contro quella situazione…oppure viene un momento di grazia in cui Dio ti illumina e ti dice: “ecco, qui devi portare la pace”. Per questa pace non è che sia necessario dipanare tutta quella matassa, passare al controllo risanando tutte le idee…perché Dio fa il Suo cammino. Quello che è necessario fare, è riconoscere il bisogno di una totale riconciliazione perché ormai sappiamo che, anche quando potevamo crederci a posto, ecco apparire il nostro fondo di opposizione, contro gli altri. È quasi impossibile che non ci macchiamo di questi ristagni…per questo è necessario essere semplici, aperti ad un dovere di servizio. Dobbiamo far sorgere in noi il desiderio di riconciliazione e la volontà di eliminare quei depositi interiori che portiamo con noi senza saperlo e che ora, con tutta chiarezza, possiamo definire avversioni ideologiche. Dobbiamo distinguerci, come comunità, per fedeltà, sincerità, correttezza, bontà di cuore. Questo distinguerci ci porta automaticamente all’azione, all’opera, alle attività fuori e nella comunità.
ORA DOMANDIAMOCI
Ci sono persone o situazioni che bloccano una corretta fraternità?
Sei capace di superare le ragioni del tuo io per ristabilire in te e in altri equilibrio e pace? Cosa o chi ti può aiutare in questo?